Esine - Boario - Esine. Along the Oglio.
Length 10.9 Km
Il percorso ad anello parte dallo spazioso parcheggio del Conad di Esine. Si costeggia il bar Conad e si lascia l'area commerciale dall'uscita laterale che si trova di fronte via Crudete, la si percorre per tutta la sua lunghezza costeggiando il canale e poi si svolta a sinistra. Attraversato il ponte si salta ancora a sinistra seguendo le indicazioni per la ciclopedonale dell'Oglio. Il percorso è estremamente accessibile e lineare e procede per qualche chilometro in piano, snodandosi fra l'Oglio, sulla sinistra e i paesi di Cogno, Piamborno, Angone sulla destra. Prima di entrare nel territorio di Boario si raggiunge il Bike bar River, piacevole luogo ove sostare, che accoglie anche amici quattro zampe e offre servizi per i ciclisti. Superato il River si svolta a sinistra fino a raggiungere l'imbocco del sentiero che porta all'area d'arte rupestre e alla panchina gigante.
Da questo punto si inizia il ritorno, raggiunto il parcheggio, lo si attraversa e si imbocca il sentiero basso, rispetto alla ciclabile che affianca il fiume. Si procede fino ad incontrare il ponte che porta al sentiero dell'Oglio lato sinistro, e si continua in direzione nord, condividendo per un tratto la via di Carlo Magno, segnata in rosso. Ad un certo punto ci si discosta dalla via, per imboccare la ciclabile, che costeggia prima il lato sinistro dell'Oglio e poi inizia a seguire il suo affluente Grigna, fino a raggiungere Plemo. A questo punto si lascia la ciclabile e si prende la strada provinciale 8 per tornare, tenendo la sinistra, al punto di partenza.
Il percorso è abbastanza lungo e fattibile in poco più di paio di ore. Il tratto sulla via ciclopedonale è abbastanza frequentato da utenti di varia tipologia, dal ciclista, alla gente col cane, ai gruppi di signore o pensionati che vogliono mantenersi in forma.
Esin - Annunciata - Cognis
Length 10.1 Km
Esine - Annunciata - Cogno
Il percorso ad anello parte dallo spazioso parcheggio dell'area commerciale Conad - Unieuro di Esine. Si passa nel varco fra Unieuro e Satur, si supera il canale grazie al ponticello pedonale, si svolta a destra muovendosi in direzione nord. Si attraversa la strada e si imbocca via Crudete, la si percorre per tutta la sua lunghezza costeggiando nuovamente il canale e poi si svolta a sinistra. Attraversato il ponte sull'Oglio si gira a destra e si prende l'attraversamento pedonale sopraelevato per superare la ferrovia, si continua svoltando a sinistra e procedendo qualche centinaio di metri prima di raggiungere l'attacco della strada per l'Annunciata. Il percorso è estremamente accessibile fino a questo punto, il che permette di scaldarsi, ma da qui in poi inizia una salita molto decisa e piuttosto lunga. Si procede fino all'incrocio con la strada che sale da Cogno, a questo punto si svolta a sinistra e si continua a salire, fino a raggiungere una deviazione sulla destra, dove è segnalata una via solo per pedoni che porta al convento dell'Annunciata. Percorso il primo tratto, si trova un sentiero che si inerpica sulla sinistra, segnalato da una divertente freccia rossa che riporta la scritta "per pedoni forti", indicazione pienamente condivisibile 😂😂😂.
Il sentiero sbocca all'area dell'agriturismo La Sognata, dove si attraversa la strada e si imbocca un nuovo sentiero che sale a sinistra e si inoltra nel bosco, nell'area archeologica dell'Annunciata. Continuando la salita, prima a destra, poi a sinistra e poi di nuovo a destra fino ad andare a raggiungere l'antico acciottolato che porta al Convento.
Per gli amanti dell'arte, è il caso di trovarsi alla chiesa di mattina fra le 7.00 e le 11.55 e di pomeriggio fra le 14.40 e le 18.00 in modo da poter visitare i pregevoli affreschi realizzati da Pietro da Cemmo. Per i fedeli potrebbe essere inoltre interessante visitare i luoghi dove visse il Beato Innocenzo da Berzo.
Dal punto di vista naturalistico, dalla terrazza panoramica si può ammirare una fantastica vista sull'intera vallata sia verso nord che verso sud.
Per iniziare la discesa, si imbocca via padre Crispino e si costeggia il perimetro del convento, svoltando a destra e imboccando il sentiero nel bosco che scende prima alla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano e poi, svoltando a destra, porta a Via Bertelli sulla quale si affaccia il ristorante Miravalle, che funge anche da punto informazioni. Si procede sempre dritti, finché non si incrocia nuovamente l'agriturismo la Sognata e si scende a sinistra nel sentiero della ribalta che si è percorso anche all'andata. In fondo al sentiero si svolta a destra e, raggiunta la strada asfaltata di Via vigne, si continua a scendere a sinistra. Superato l'incrocio, anziché scendere verso Piamborno sulla strada dell'andata, si procede dritto fino a Cogno. La strada si conclude nella piazzetta di San Filippo, a questo punto si tiene la destra e si va verso la SP112 e la si percorre in direzione sud fino alla stazione Cogno - Esine. Da questo punto il percorso spiana, raggiunto il passaggio sopraelevato, si attraversa la ferrovia e si torna nel territorio di Esine, ripercorrendo la strada per tornare all'auto nel senso inverso rispetto all'andata.
Il percorso è molto impegnativo, sia per la lunghezza che per la pendenza, è quindi sconsigliato a persone con ridotta capacità motoria o poco allenate, d'altro canto offre panorami spettacolari che ripagano ogni fatica.
Esine - percorso facile
Length 5.2 Km