L'isola artificiale al centro del fiume Moscova, nella città di Mosca, è nata nel 1783 in seguito alla realizzazione del canale Vodootvodnyj. L'isola non ha un nome ufficiale, ma le diverse fonti si riferiscono ad essa in vari modi: Bolotnyj (Болотный) ossia "palude", in riferimento al fatto che prima della realizzazione del canale l'area era soggetta a frequenti inondazioni della Moscova che quando si ritirava lasciava delle pozze palustri; Balčug (Ба́лчуг), dal nome del fossato che un tempo la attraversava; isola del Cremlino, per la sua posizione di fronte alla cittadella fortificata; Sadovniki (Садовники), ossia "giardinieri", per il fatto che un tempo l'area ospitava dei giardini; isola senza nome o semplicemente isola (in russo: Остров?).