Percorsi Italia provincia di PerugiaGubbio
Lungo le sponde del Chiascio p.1

Gubbio, provincia di Perugia, Italia

Lungo le sponde del Chiascio p.1

Lunghezza0.5 km
Altezza Raggiunta15 m
passi500

Foresta

Fiume

Paesaggi scenici

Fiori di campo

Posto tranquillo

Spiaggia

Cascata

Vita selvaggia

Prato

Sovrasviluppato

Fuori pista

Segnale assente/debole

Creato da 🌺L🍃ry👑
Dettagli Percorso
Lungo le sponde del Chiascio p.1è un 0.5 km(500-passi) percorso localizzato vicino a Gubbio, provincia di Perugia, Italia.Questo percorso ha unelevazione di circa 15 m ed è classificato con facile. Trova nuovi percorsi come questo nellApp Pacer.
“Intra Tupino e l’acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo, fertile costa d'alto monte pende, onde Perugia sente freddo e caldo da Porta Sole; e di rietro le piange per grave giogo Nocera con Gualdo...” Paradiso di Dante (Par XI,43). Il fiume citato da Dante, è proprio il Chiascio. Il Chiascio (in latino Clasius), è un affluente del fiume Tevere che nasce a 850 m s.l.m. fra i monti di Gubbio e gli Appennini. La sorgente è composta da due rami principali: il primo nasce dal versante est della Madonna della Cima, denominato Chiascio Grande e il secondo sulle pendici appenniniche nei pressi di Scheggia, denominato Chiasciolo. I due rami principali si uniscono nei pressi di Costacciaro generando il Fiume Chiascio[1]. Successivamente riceve le acque de lo Scirca, la Dorìa, il Vetorno, la Saonda, la Rasina e il Feo presso Gualdo Tadino e, presso Bastia Umbra, il Tescio. Entrando nel territorio del Comune di Valfabbrica, le acque del fiume sono sbarrate da una grande diga, dando origine ad un lago artificiale, nelle foto si intravvede lo sbarramento. Il paesaggio si caratterizza per il complesso sistema collinare, di natura marnoso arenaceo, di cui si compone, ed è attraversato per tutto il suo sviluppo longitudinale dal Fiume Chiascio, in particolare dal suo tratto medio. Per quanto riguarda il corso d’acqua e il percorso, si caratterizza per la ricchezza di vegetazione, gli ambienti scarsamente antropizzati, con una ricchezza vegetazionale riconducibile alla macchia mediterranea. Dal punto di vista naturalistico questo tratto del paesaggio compreso tra Valfabbrica e l’abitato di Fartticiola Selvatica alterna boschi compatti di querce e aceri, ad ampie distese coltivate, a lembi di boscaglia e arbusteti molto ricchi dal punto di vista della varietà vegetazionale, a interessanti boscaglie di salici che ricoprono per ampie zone i primi terrazzi fluviali del Chiascio. Salendo alle quote più alte troviamo delle distese pascolive alternate ad arbusteti di ginepro.
Dettagli Percorso

Lunghezza

0.5 km

Altezza Raggiunta

15 m

passi

500
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